Quanto meno abbiamo, più diamo.
Sembra assurdo, però questa è la logica dell’amore
M.T. di Calcutta
Mamma, non Mamma
Domenica 12 maggio si celebra la Festa della Mamma, una giornata speciale dedicata al riconoscimento delle madri e al loro prezioso contributo alla vita di famiglia. Tuttavia, non dovremmo dimenticare di festeggiare anche le donne che, per una serie di ragioni, non sono potute diventare madri. Queste donne possono provare una serie di emozioni complesse in occasione di questa festa, e meritano il nostro rispetto e la nostra solidarietà.
I social sono ricchi di immagini che richiamano questa giornata… ma come mai abbiamo bisogno di mostrare il nostro essere madri?
Per molte donne, il desiderio di diventare genitore è profondo e significativo. Quando questo desiderio non si avvera, possono sorgere sentimenti di tristezza, perdita e persino colpa. Può rappresentare un vero e proprio lutto interiore. È importante riconoscere che non tutte le donne possono o scelgono di diventare madri, e che questa scelta non diminuisce il loro valore o la loro importanza. Tutt’altro!
Le donne senza figli hanno un impatto significativo sulle vite degli altri, sia come zii, zie, mentori o amici. Il loro amore, il loro sostegno e la loro guida possono fare una differenza enorme nella vita di bambini e giovani che hanno bisogno di un punto di riferimento positivo.
Ogni donna ha il potenziale di fare una differenza nel mondo, indipendentemente dallo stato della sua maternità.
La Festa della Mamma dovrebbe essere un momento per celebrare tutte le donne, indipendentemente dal fatto che siano madri biologiche o meno. Dovremmo mostrare rispetto per le donne che possono aver lottato con la fertilità, le perdite o le difficoltà nel concepire. Dovremmo riconoscere il loro dolore e la loro forza, e offrire loro sostegno e solidarietà nella loro esperienza unica.
Quindi, in occasione di questa ricorrenza, noi di Wega Impresa Sociale desideriamo festeggiare tutte le donne che amano prendersi cura dei bambini e che esprimono nella loro quotidianità il loro maternage protettivo!
